Il Rating di Legalità riconosce alle aziende sane e virtuose premialità nel rapporto con le banche e nella partecipazione a bandi pubblici.
Cos’è?
Il rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità e correttezza da parte delle imprese che lo abbiano ottenuto.
Chi può accedere?
Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese (sia in forma individuale che societaria) che soddisfano cumulativamente i seguenti requisiti:
- sede operativa in Italia;
- fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda;
- iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
- rispetto degli altri requisiti sostanziali richiesti dal Regolamento.
Come funziona?
Il rating di legalità è, come già detto, un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.
Tale riconoscimento prende la veste di un punteggio compreso tra un minimo di una stelletta e un massimo di tre stellette. L’impresa richiedente ottiene il punteggio base, pari a una stelletta, qualora rispetti tutti i requisiti di cui all’articolo 2 del Regolamento attuativo in materia di rating di legalità, adottato con delibera n. 28361 del 28 luglio 2020.
Il punteggio base potrà essere incrementato di un “+” per ogni requisito aggiuntivo che l’impresa rispetta tra quelli previsti all’art. 3 del Regolamento; il conseguimento di tre “+” comporta l’attribuzione di una stelletta aggiuntiva, fino a un punteggio massimo di tre stellette.
Quali sono le scadenze?
Le aziende interessate dovranno presentare la domanda utilizzando l’apposita piattaforma di Web rating. Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.
Quali sono i numeri ed i vantaggi del Rating di Legalità?
Il Rating di Legalità continua ad essere un istituto sempre più richiesto dalle imprese.
Solo nel 2020, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha registrato un incremento di domande del 12% rispetto al 2019, complessivamente circa 4.600 procedimenti.
Va sottolineato che il Rating di Legalità è un istituto premiale e quindi, soprattutto in questo momento, è di fondamentale importanza evidenziare i benefici che l’ottenimento comporta per l’azienda.
Tutte le aziende che conseguono il rating di legalità possono fruire di una serie di vantaggi.
Il primo vantaggio si esplica sul piano reputazionale. Il secondo è riconducibile ai benefici previsti in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e delle banche. Infatti, secondo Decreto MEF-MISE, 20 febbraio 2014, n. 57, il Rating deve essere preso in considerazione in sede di concessione di finanziamenti, o in sede di gara, da parte delle Pubbliche Amministrazioni e dagli Istituti di Credito.
Quindi il Rating di Legalità è tenuto in considerazione dal Codice degli Appalti pubblici, in cui viene menzionato che le Pubbliche amministrazioni tengono in considerazione il Rating come criterio premiale nella valutazione delle offerte.
Cosa vuol dire?
Questo significa che spesso il possesso del Rating di Legalità offre all’impresa la possibilità di ottenere punti in più in fase di valutazione e anche pochi punti in più possono fare la differenza tra vincere una gara o perderla.
Si pensi anche al recente voucher digitalizzazione, al bando relativo agli incentivi concessi per le società che producono energie rinnovabili od altri e diversi bandi pubblici nazionali e regionali che premiano il Rating di Legalità o con precedenza a parità di punteggio o con punteggi aggiuntivi in fase di valutazione o con maggiori riserve finanziarie rispetto alle imprese che non lo hanno.
Il Rating di Legalità si prefigura quindi come una opportunità per l’impresa che vuole:
- Aumentare le proprie possibilità di vincere bandi di gara o ottenere finanziamenti pubblici;
- Migliorare i rapporti con le banche in termini di condizioni economiche più vantaggiose di erogazione e snellimento delle pratiche di istruttoria;
- Rafforzare partnership internazionali e nazionali, distinguersi sul mercato e migliorare la propria reputazione ed immagine.
La Banca d’Italia in data 13 novembre 2020 ha pubblicato l’ultimo aggiornamento circa l’attività delle Banche in tema di Rating di Legalità. Risultano 9.099 le imprese titolari del Rating di legalità che sono state finanziate nel 2019. Un dato in crescita rispetto al biennio precedente dove, le imprese beneficiate dal Rating, nel 2018 erano 6.975 e 4.400 nel 2017.
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