La rottamazione quater comprende nello specifico tutti gli affidamenti effettuati sino al 30 giugno 2022.
Quali sono i vantaggi?
Numerose sono le novità e i profili di convenienza rispetto alla precedente rottamazione-ter, che si fermava al 31 dicembre 2017. I maggiori vantaggi riguardano l’entità dello stralcio, l’individuazione delle entrate incluse e le conseguenze della decadenza dal piano dei pagamenti.
- In particolare, i debitori che hanno in scadenza le ultime rate della rottamazione-ter nel 2023, già a partire da quella del mese di febbraio, potrebbero abbandonare la precedente definizione per includere il carico residuo nella quarta edizione della definizione agevolata.
- Si dispone che per le sanzioni diverse dalle sanzioni tributarie e previdenziali, comprese le multe stradali, sonoannullati gli interessi e le maggiorazioni, mentre resta dovuta la sorte capitale e le spese sostenute dall’agente della Riscossione, anche per la notifica della cartella.
- A differenza della Rottamazione Ter, vengono azzerati anche tutti gli interessi e l’aggio. E’ necessario dunque pagare solo la sorte capitale, le spese di notifica delle cartelle ed eventuali spese per procedure esecutive, se presenti.
- A differenza del passato, nella nuova rottamazione, i soggetti che decadono dalla sanatoria non perdono il diritto a chiedere una nuova rateizzazione, nel rispetto dei limiti stabiliti a regime dell’art. 19, Dpr 602/1973.
- Nella nuova definizione agevolata possono essere inclusi i carichi indicati in tutte le precedenti rottamazioni anche in caso di intervenuta inefficacia della stessa.
Dunque, un debitore che ha ancora in corso la rottamazione ter potrà abbandonare tale procedura per inserire il debito residuo nell’istanza da presentare entro la fine del mese di aprile. Nello specifico, le ultime rate della rottamazione ter scadono nei mesi di febbraio, maggio, luglio e novembre del 2023. Di conseguenza, tali soggetti potranno non pagare nulla il prossimo febbraio e trasmettere una nuova istanza con la rottamazione quater e beneficiando di un’ulteriore dilazione.
Quando presentare domanda?
La relativa domanda va presentata entro il 30 aprile 2023.