FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli
investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che mira a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di
digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Quali sono le spese ammissibili?
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
- riqualificazione energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo,
- ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto o rinnovo di arredi
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa
richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese
ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di
euro.
Inoltre, i progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.
Chi sono i beneficiari?
I soggetti individuati come potenziali fruitori del regime di aiuto sono:
- imprese alberghiere;
- strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi
- compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed
- i parchi tematici.
A quanto ammonta l’agevolazione?
Sono previste due forme di incentivo:
- contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi
ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla
base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal
PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili. - finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un
tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e
15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata
massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di
finanziamento.
(Cliccare qui per consultare l’elenco delle banche aderenti).
Quali le scandenze?
E’ stato prorogato a lunedì 20 marzo 2023, ore 12 il termine iniziale di presentazione della domanda per aderire alle agevolazioni sugli investimenti da 500mila a 10 milioni di euro previste dal Fri-Tur, l’incentivo per migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive (articolo 3, Dl 152/21 convertito dalla legge 233/21).
Inoltre, è stato prorogato anche il termine finale alle ore 12 di giovedì 20 aprile.