Bonus ricerca, sviluppo, innovazione e design

Bonus ricerca, sviluppo, innovazione e design

Come suggerisce il nome del credito d’imposta in questione (Bonus ricerca, sviluppo, innovazione e design), l’obiettivo della misura è quello di stimolare le aziende ad investire nella ricerca, nello sviluppo e nell’innovazione tecnologica.

Attraverso questi investimenti si andrà a stimolare la competitività delle aziende e a dare un contributo all’ambiente in tema di sostenibilità.

Infatti, il bonus ricerca, sviluppo, innovazione e design è un credito d’imposta a sostegno delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica ed è previsto dal Piano Transizione 4.0.

L’obiettivo di questo programma è proprio quello di affiancare e supportare le aziende nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale.

Attività oggetto del bonus

Dunque, come anticipato, il bonus ricerca, sviluppo, innovazione e design comprende tre principali macro attività: Ricerca e Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Design.

Andiamo ad analizzarle nello specifico:

Attività di ricerca e sviluppo

Bonus ricerca, sviluppo, innovazione e design

Come si legge nel Testo del decreto “Transizione 4.0” (pdf), “costituiscono attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta i lavori svolti nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, anche in relazione a progetti di ricerca e sviluppo avviati in periodi d’imposta precedenti, classificabili in una o più delle seguenti categorie generali:

a) ricerca fondamentale: si considerano attività di ricerca fondamentale i lavori sperimentali o teorici finalizzati principalmente all’acquisizione di nuove conoscenze in campo scientifico o tecnologico, attraverso l’analisi delle proprietà e delle strutture dei fenomeni fisici e naturali, senza necessariamente considerare un utilizzo o un’applicazione particolare a breve termine delle nuove conoscenze acquisite da parte dell’impresa;

b) ricerca industriale: si considerano attività di ricerca industriale i lavori originali intrapresi al fine di individuare le possibili utilizzazioni o applicazioni delle nuove conoscenze derivanti da un’attività di ricerca fondamentale o al fine di trovare nuove soluzioni per il raggiungimento di uno scopo o un obiettivo pratico predeterminato;

c) sviluppo sperimentale: si considerano attività di sviluppo sperimentale i lavori sistematici, basati sulle conoscenze esistenti ottenute dalla ricerca o dall’esperienza pratica, svolti allo scopo di acquisire ulteriori conoscenze e raccogliere le informazioni tecniche necessarie in funzione della realizzazione di nuovi prodotti o nuovi processi di produzione o in funzione del miglioramento significativo di prodotti o processi già esistenti”.

Attività di innovazione tecnologica

Bonus ricerca, sviluppo, innovazione e design

Costituiscono attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta i lavori finalizzati alla realizzazione o all’introduzione di prodotti o processi nuovi o significativamente migliorati, rispetto a quelli già realizzati o applicati dall’impresa.

Per prodotti nuovi o significativamente migliorati s’intendono beni o servizi che si differenziano, rispetto a quelli già realizzati dall’impresa, sul piano delle caratteristiche tecniche, dei componenti, dei materiali, del software incorporato, della facilità d’impiego, della semplificazione della procedura di utilizzo, della maggiore flessibilità o di altri elementi concernenti le prestazioni e le funzionalità;

Attività di design

Bonus ricerca, sviluppo, innovazione e design

Si considerano attività ammissibili al credito d’imposta i lavori di
design e ideazione estetica
finalizzati ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali; quali, ad esempio, le caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della struttura superficiale, degli ornamenti.

A questi effetti, per prodotto si intende qualsiasi oggetto industriale o artigianale, compresi i componenti di prodotti complessi, gli imballaggi, le presentazioni, i simboli grafici e caratteri tipografici.

A chi è rivolto il bonus?

Il credito d’imposta è rivolto a “tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali”.

Sono, però, escluse le imprese “in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale”.

A quanto ammonta il Credito d’Imposta?

Per il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design le aliquote e i massimali ammontano per:

  • la ricerca e sviluppo, nella misura del 20% della relativa base di calcolo, nel limite massimo di 4 milioni di euro;
  • l’innovazione tecnologica, nella misura del 10% della relativa base di calcolo, nel limite massimo di 2 milioni di euro;
  • il design e ideazione estetica, nella misura del 10% della relativa base di calcolo, nel limite massimo di 2 milioni di euro;
  • l’innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, nella misura del 15% della relativa base di calcolo, nel limite massimo di 2 milioni di euro.

Comunque, stando a quanto riportato da FASI (Funding Aid Strategies Investments), “la base di calcolo per ciascuna tipologia di investimento deve essere assunta al netto di altri contributi o sovvenzioni ricevuti per le stesse spese ammissibili, mentre il limite massimo va ragguagliato a anno in caso di periodo d’imposta di durata diversa da 12 mesi”. 

Come accedere al credito d’imposta?

La presentazione della domanda potrà sembrarti un processo ostico e confusionario. Per questo, Omnia Consulting Italia è in grado di rappresentare il consulente adatto alle tue necessità.

Il nostro team di esperti, infatti, opera da quasi vent’anni in molteplici ambiti di consulenza, quali: consulenza fiscale, legale, del lavoro, finanza agevolata, finanziamenti bancari, operazioni straordinarie e controllo di gestione ed area Agri-Food.

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