Categorie
Consulenza Finanziaria Consulenza Fiscale Consulenza Legale

Il nuovo sistema di registrazione per il pegno mobiliare

Il nuovo sistema di registrazione per il pegno mobiliare non possessorio è sul punto di essere attivato.

Infatti, il quadro normativo si è arricchito di una disposizione emanata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate con il provvedimento 120760/2023, che stabilisce le modalità di pagamento delle imposte necessarie per espletare le formalità del registro.

Qual è la differenza con il pegno “tradizionale”?

Il pegno non possessorio rappresenta un’importante innovazione nel settore delle garanzie per le operazioni di finanziamento alle imprese: a differenza del pegno “tradizionale”, non comporta la privazione del bene soggetto a pegno; inoltre, il pegno deve essere concesso da un’impresa registrata nel Registro delle Imprese (dove deve essere iscritto anche il debitore, se diverso dal concedente del pegno).

Cosa è incluso del pegno non possessorio?

Il pegno non possessorio può riguardare una vasta gamma di beni: in pratica, tutti i prodotti e gli strumenti relativi all’attività dell’impresa (compresi i beni immateriali e gli strumenti finanziari), ad eccezione dei beni mobili registrati.

La rotatività della garanzia:

Un’altra caratteristica importante è la rotatività della garanzia: salvo diversa disposizione contrattuale, il concedente del pegno è autorizzato a trasformare o vendere i beni soggetti a pegno, con la conseguenza che la garanzia si trasferisce sul bene risultante dalla trasformazione, sul ricavato della vendita o sul bene sostitutivo acquistato con tale ricavato.

Quanto dura la registrazione?

Il contratto di costituzione del pegno non possessorio deve essere stipulato per iscritto e deve essere registrato telematicamente presso il registro informatizzato chiamato “Registro dei Pegni”, istituito presso l’Agenzia delle Entrate. La registrazione ha una durata di dieci anni e può essere rinnovata alla scadenza.

Per concludere, anche l’esercizio del diritto di pegno è semplificato: il creditore può vendere o noleggiare i beni soggetti a garanzia, oppure può appropriarsene (allo stesso modo, i crediti oggetto di pegno possono essere esigibili o ceduti), sempre con l’obbligo di restituire eventuali somme eccedenti l’importo garantito.

Categorie
Consulenza Finanziaria Consulenza Fiscale

Digital Transformation: trasformazione tecnologica e digitale

La Trasformazione Digitale è l’iniziativa che promuove l’evoluzione tecnologica e digitale dei processi di produzione delle piccole e medie imprese, attraverso l’adozione di avanzate tecnologie previste nel contesto dell’Industria 4.0 e soluzioni digitali legate alla filiera tecnologica.

A chi è destinato?

Le agevolazioni sono destinate alle imprese di dimensioni micro, piccole e medie, anche in forma aggregata, in cui un Digital Innovation Hub (DIH) o un Ecosistema Digitale per l’Innovazione (EDI), come entità promotrice, siano coinvolti nel Piano Nazionale Industria 4.0.

Cosa può essere finanziato?

I progetti che mirano all’evoluzione tecnologica e digitale dei processi produttivi possono ottenere finanziamenti per l’implementazione di:

  • Tecnologie abilitanti individuate dal Piano Nazionale Industria 4.0 (soluzioni di produzione avanzate, manifattura additiva, realtà aumentata, simulazione, integrazione orizzontale e verticale, internet industriale, cloud, sicurezza informatica, big data e analisi);
  • Tecnologie relative a soluzioni digitali legate alla filiera tecnologica, che comprendono:
  • Ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e delle relazioni con gli attori coinvolti;
  • Software;
  • Piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento logistico, con un alto grado di integrazione dei servizi;
  • Altre tecnologie come e-commerce, pagamenti mobili e via internet, fintech, scambio elettronico dei dati (Electronic Data Interchange – EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’esperienza del cliente in negozio, integrazione dei sistemi per l’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose.

Qual è l’entità dell’incentivo?

Le risorse finanziarie disponibili per le agevolazioni ammontano a 100 milioni di euro. Entrambe le tipologie di progetti finanziabili beneficiano di agevolazioni nella misura nominale del 50% dei costi e delle spese ammissibili, suddivise come segue:

  • 10% sotto forma di contributo;
  • 40% sotto forma di finanziamento agevolato.
Categorie
Consulenza Finanziaria Consulenza Fiscale Consulenza Legale

Rottamazione Quater: Domande di Adesione fino al 30 giugno

Due mesi in più per presentare le dichiarazioni di adesione alla speciale procedura “Rottamazione-quater” delle cartelle, prevista dalla legge di bilancio 2023 (articolo 1, commi da 231 a 252).

Quali sono le scadenze nello specifico?

Il nuovo termine per la presentazione delle domande all’Agenzia delle entrate-Riscossione passa dal 30 aprile al 30 giugno 2023.

Conseguentemente è differito al 30 settembre 2023 (invece del 30 giugno 2023) il termine entro il quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione trasmetterà, ai soggetti che hanno presentato le suddette istanze di adesione, la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata.

Infine, una prossima disposizione stabilirà che la scadenza per il pagamento della prima o unica rata (originariamente fissata al 31 luglio 2023) slitta al 31 ottobre 2023.

Categorie
Area Agri-Food Consulenza Finanziaria Consulenza Fiscale

Bandi rivolti a compensare le aziende per danni subiti

A seguire i bandi in apertura nei mesi di aprile e maggio:

  • Il 3 maggio partono i bandi per le imprese che possono dimostrare un impatto negativo a seguito del conflitto in Ucraina;
  • Dal 13 aprile è operativo il bando per compensare le aziende per danni subiti da Brexit;
  • Sempre ai primi giorni di maggio è prevista l’apertura dello sportello per gli aiuti alle aziende ubicate nelle aree sismiche del centro Italia;
  • Negli stessi giorni apre la finestra per la predisposizione delle istanze al nuovo bando Inail Isi, che concede contributi a fondo perduto del 65% per migliorare la sicurezza dei lavoratori;
  • Sono partiti anche i bandi per efficientamento energetico di diverse regioni;
  • Infine è ancora possibile richiedere i rimborsi delle bollette fino al secondo trimestre 2023;
  • Sulla sostenibilità continua l’operatività della Sabatini per la quale a marzo risultava disponibile ancora il 9% dei fondi.
Categorie
Consulenza Finanziaria Consulenza Fiscale

Nuovo Bando Inail Isi

Tra i bandi per incentivi pubblicati di recente o di prossima apertura o scadenza, spicca l’edizione 2022 di quello Inail Isi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, con una dote di 333,3 milioni di euro che sarà operativo dal 2 maggio. 

Come vengono ripartite le risorse?

  • Asse 1 (Isi Investimenti): 161,8 milioni, di cui 156,8 per i progetti d’investimento (asse 1.1) e cinque per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2).
  • Asse 2 (Isi Movimentazione manuale dei carichi): 40 milioni per progetti di riduzione del rischio da movimentazione.
  • Asse 3 (Isi Amianto): 86,5 milioni a progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
  • Asse 4 (Isi Specifici settori): 10 milioni per i progetti per le micro e piccole imprese della ristorazione.
  • Asse 5 (Isi Agricoltura): 35 milioni per i progetti delle micro e piccole imprese della produzione primaria dei prodotti agricoli, di cui 25 per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).

Chi sono i destinatari?

Destinatarie dei finanziamenti sono:

  • Le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.
  • Gli enti del terzo settore, inoltre, possono accedere ai fondi del secondo asse per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.

A quanto ammonta il contributo?

Per ogni progetto ammesso, il contributo Inail erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento.

Quali le scadenze?

La presentazione delle domande avverrà, come per le edizioni precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura articolata in diverse fasi, dal 2 maggio 2023 fino alle ore 18 del 16 giugno del 2023.

Pe quanto riguarda il Turismo…

L’apertura della finestra per presentare le domande è stata spostata dal 1° marzo al 20 marzo, per dar tempo di preparare i documenti richiesti dal bando.

Categorie
Consulenza Finanziaria Consulenza Fiscale Consulenza Legale

Calendario scadenze End of Waste, Raee, Cementifici, Rottami Ferrosi, Inquinamento Acustico

A seguire alcune proroghe in materia ambientale contenute nel decreto Milleproroghe:

  • Proroga dell’adeguamento alle previsioni del Dm 152/2022 sull’End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale fino al 4 maggio 2023 per una eventuale revisione del decreto. Le imprese hanno tempo fino al 4 novemebre 2023 per adeguarsi sotto il profilo tecnico e amministrativo alle previsioni del decreto.
  • Slitta al 31 dicembre 2023 la deroga ai quantitativi di rifiuti avviati a recupero energetico nei cementifici.
  • Sul fronte Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) i responsabili di impianti fotovoltaicidi potenza nominale superiore o uguale a 10 kW possono comunicare al Gse e a un sistema collettivo la scelta di partecipare, a condizione che tali impianti siano entrati in esercizio nel periodo compreso tra il 2006 e il 2012. 
  • Per quanto riguarda i rottami ferrosi, si protrae al 31 dicembre 2023 l’obbligo di inviare la notifica per l’export extra UE (riguarda le operazioni che superano le 250 tonnellate o le 500 nell’arco di un mese)

ATTENZIONE! Per le omesse notifiche di export di rottami ferrosi sanzioni pari al 30% dell’importo dell’operazione

  • Sul fronte dell’inquinamento acustico, slitta al 18 aprile 2024 il termine entro cui elaborare e trasmettere i piani di azione per il controllo dell’inquinamento acustico da parte delle autorità indicate dalle Regioni e dei gestori di servizi pubblici di trasporto.
Categorie
Consulenza Finanziaria

FRI-Tur

FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli
investimenti di sviluppo nel turismo)
è l’incentivo che mira a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di
digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Quali sono le spese ammissibili?

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo,
  • ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa
richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese
ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di
euro
.

Inoltre, i progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

Chi sono i beneficiari?

I soggetti individuati come potenziali fruitori del regime di aiuto sono:

  • imprese alberghiere;
  • strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi
  • compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed
  • i parchi tematici.

A quanto ammonta l’agevolazione?

Sono previste due forme di incentivo:

  1. contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi
    ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla
    base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal
    PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  2. finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un
    tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e
    15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata
    massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di
    finanziamento.
    (Cliccare qui per consultare l’elenco delle banche aderenti).

Quali le scandenze?

E’ stato prorogato a lunedì 20 marzo 2023, ore 12 il termine iniziale di presentazione della domanda per aderire alle agevolazioni sugli investimenti da 500mila a 10 milioni di euro previste dal Fri-Tur, l’incentivo per migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive (articolo 3, Dl 152/21 convertito dalla legge 233/21).

Inoltre, è stato prorogato anche il termine finale alle ore 12 di giovedì 20 aprile.

Categorie
Consulenza Fiscale Consulenza Legale

Organi di controllo nelle Srl: ultima chiamata per la nomina

L’articolo 379, comma 3, vigente sin dal 16 marzo 2019, ha modificato il regime di prima nomina nelle srl dell’organo di controllo e/o del revisore.

In particolare, la nomina è obbligatoria nel caso in cui la Srl:

  • sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
  • controlli una società obbligata alla revisione legale dei conti;
  • abbia superato, per due esercizi consecutivi, almeno uno dei limiti (totale dell’attivo 4 milioni; ricavi 4 milioni; dipendenti mediamente occupati 20 unità).

Sin dal 2019, infatti, le società sono obbligate a istituire assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati a rilevare tempestivamente la crisi di impresa e la perdita della continuità e ad attivarsi per l’adozione di opportuni provvedimenti risolutivi. 

Pertanto, la nomina dell’organo di controllo favorisce la realizzazione del sistema ideato nell’articolo 2086 del Codice civile e, in combinazione con quanto previsto nel Codice della crisi, consente di conseguire l’obiettivo della emersione tempestiva delle situazioni di crisi, dal momento che l’organo di controllo è tenuto a effettuare la segnalazione circa le condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario in cui si trova la società all’organo di amministrazione, attivando con quest’ultimo un intenso scambio di informazioni per favorire la soluzione della crisi.

Nello specifico, l’originaria versione dell’articolo 379, comma 3, del Codice della crisi prevedeva che le srl già costituite alla data di entrata in vigore della medesima, al ricorrere delle condizioni in cui si rende obbligatoria la nomina per il superamento dei limiti dimensionali di cui all’articolo 2477 dovevano provvedere entro nove mesi dalla data di entra in vigore della norma, vale a dire entro il 16 dicembre 2019.

Con l’articolo 51-bis del Dl 34/2020, l’articolo in questione è stato modificato cambiando le parole “entro il 16 dicembre 2019” con “entro la data di approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2021“. 

Tuttavia, l’articolo 1 bis, inserito in sede di conversione del Dl 118/2021 ha previso un’ulteriore proroga per la nomina degli organi di controllo, consentendo alle società che non vi avessero già provveduto, di differire la possibilità di nominare alla data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 20221, ovvero nel corso del 2023

Categorie
Consulenza Finanziaria

Bando Inail Isi 2022

L’Inail rinnova il proprio sostegno alle aziende che scelgono di investire in prevenzione: anche quest’anno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 26 del 1° febbraio 2023) l’avviso relativo al bando ISI 2022. Da anni, infatti, l’INAIL finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in attuazione dell’articolo 11, comma 5, del dlgs n. 81/2008.

In cosa consiste l’agevolazione?

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  1. Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Assi di finanziamento 1.1 e 1.2
  2. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

Tra le novità più importanti, le imprese possono finanziare anche l’impianto fotovoltaico e/o solare termico

A quanto ammonta l’incentivo?

Le imprese possono ottenere contributi a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili per invstimenti.  Inoltre, sono confermate l’applicazione del regime “de minimis” e la procedura di accesso con click-day.

A chi è rivolto l’incentivo?

L’iniziativa è rivolta:

  • a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento; in particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro).
  • agli enti del terzo settore limitatamente all’asse di finanziamento 2

Quali le scandenze?

L’apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda è fissata al 2 maggio 2023. La chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda 16 giugno 2023, ore 18:00.

Categorie
Area Agri-Food Consulenza Finanziaria Consulenza Fiscale

Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica – FNEE

Il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica – FNEE è un incentivo che sostiene la realizzazione di interventi finalizzati a garantire il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica.

In cosa consiste l’agevolazione?

Per le Imprese e le ESCO le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento e/o garanzia. Le richieste di accesso alle agevolazioni sotto forma di garanzia e/o garanzia e finanziamento devono essere esclusivamente presentate attraverso banche o intermediari finanziari a vantaggio dei soggetti beneficiari.

Per la PA le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento.

Nello specifico

Per quanto rguarda la Garanzia:
E’ prevista per le Imprese e le ESCO su singole operazioni di finanziamento (comprensive di capitale ed interessi) e copre fino all’80% dei costi agevolabili per importi da 150.000 a 2.500.000 euro. Durata massima di 15 anni (art. 9 comma 3 del DM).

Per quanto riguarda il Finanziamento a tasso agevolato dello 0.25%:

  • Per le Imprese e le ESCO a copertura di un massimo del 70% dei costi agevolabili per importi compresi tra 250.000 e 4.000.000 euro. Durata massima 10 anni (art. 9 comma 4 del DM)
  • Per le PA a copertura di un massimo del 60% dei costi agevolabili (80% in caso di interventi su infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica) per importi compresi tra 150.000 e 2.000.000 euro. Durata massima 15 anni (artt. 13 e 14 del DM).

Il soggetto beneficiario deve garantire la copertura finanziaria del progetto di investimento pari all’importo non coperto dalle agevolazioni concedibili (e comunque non inferiore al 15%)

Cumulabilità delle agevolazioni:

Le agevolazioni sono cumulabili con altri aiuti di stato (comunitari, nazionali e regionali) nel limite del regolamento di riferimento: artt. 38 e 46 del GBER e regime de minimis. Nel caso di PA sono cumulabili con contributi fino ad un finanziamento massimo complessivo pari al 100% dei costi ammissibili.

Cos’è possibile finanziare?

Sono finanziabili le iniziative riguardanti:

  • la riduzione dei consumi di energia nei processi industriali,
  • la realizzazione e/o l’implementazione di reti ed impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento,
  • l’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa la pubblica illuminazione,
  • la riqualificazione energetica degli edifici.

Chi sono i beneficiari?

  • Imprese (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI)
  • ESCO (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI)
  • Pubbliche Amministrazioni (in forma singola o associata/aggregata quali Protocolli d’intesa, Convenzioni, Accordi di programma)

Quali le scandenze?

Le domande possono essere inviate esclusivamente online, attraverso Invitalia. Le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti).

Per avere maggiori informazioni sulle spese ammissibili, vi invitiamo a consultare l’incentivo sul sito web di Invitalia.